lunedì 21 settembre 2020

Domenica 18 ottobre escursione alla Petra d'Etruria gemellata con Petra di Giordania



Gemellata con la celeberrima Petra in Giordania l'etrusca Manthura sembra aver vissuto anche lo stesso arco temporale, a partire dalla fase edomita di Petra (VIII-VII sec. a.C.) a cui è succeduta la nabatea (VI sec. a.C. - II sec. d.C.). Entrambi ebbero anche una fase romana ma eclissarono nel Medioevo tra il X e il XIII secolo. Ciò che meraviglia sono le imponenti tombe monumentali ricavate dalle rupi le quali, nonostante la notevole distanza tra i due insediamenti, accomunano modelli architettonici e tecniche di realizzazione. Risulta impossibile confrontare le acropoli poiché, se della cittadina giordana sono ancora visibili i resti di case, teatri e palazzi, dell'insediamento etrusco restano purtroppo pochissime tracce. Ma ben visibili e conservate sono le facciate delle tombe a tumulo, a dado, a semidado, a portico, con le suggestive camere sepolcrali che evocano gli interni delle case dell'acropoli. 

Domenica 18 ottobre è prevista la visita a questo incredibile sito archeologico incastonato nella lussureggiante natura ancora incontaminata. L'evento era programmato per il 27 settembre in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2020 ma è stato rinviato per previsioni di eccessiva pioggia. Per i dettagli consultare il sito www.tusciaexplorer.org o contattare il 3394950485



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